LE COMMISSIONI CONSILIARI DEL COMUNE DI POTENZA HANNO RIPRESO LE ATTIVITA’ IN PRESENZA

Ecco alcuni particolari –
Sarà un caso (non lo è per le conferme avute) che i consiglieri comunali di Potenza sono tornati a frequentare la sala delle commissioni a piazza Sedile dopo che me ne sono occupato, evidenziando come alcuni di loro sembrava stessero “ciurlando il manico” perchè tenute da remoto ormai da tempo (leggi qui). E così anch’io come cittadino-cronista ho iniziato a rifrequentarla, fissando per altro un appuntamento col presidente della quinta commissione Restaino, in merito alla questione del contestato spostamento del cosidetto mercatino di viale Marconi di cui mi sono occupato con diversi articoli su questo sito (leggi qui). Nonostante sia arrivato alle 10,15, mi era stato dato tempo massimo le 11, Restaino l’ho incrociato mentre andava via per motivi di lavoro, abbandonando la commissione. Dicono che sia un avvocato che lavora molto e che a quanto pare dispone di pochissimo tempo da dedicare al suo ruolo di consigliere presidente di commissione. Al mio tentativo di entrare nella sala delle commissioni per assistere, c’è stato chi si è opposto “ad personam” (ho successivamente inviato questo messaggio: “Ho sentito quello che hai detto. Mi è stato confermato da più presenti, in merito al mio legittimo ingresso nella sala delle commissioni, che frequento da molto tempo! Credi di essere a casa tua? Impara le regole visto che non le conosci e rispettale come è tuo dovere!”) ovviamente il presidente sostituto della commissione non ha tenuto conto, ben sapendo che le sedute sono pubbliche. Anche se si è in periodo di pandemia. Infatti sono complessivamente 21 le sedute disponibili in rispetto delle norme anticovid. Superato il numero non si può accedere. All’inizio della commissione erano molti i consiglieri presenti, dopo alcuni minuti sono diventati meno. La domanda sorge spontanea; delle due l’una: vanno in commissione, firmano per il gettone di presenza e vanno via, o ritengono la loro partecipazione limitata a un saluto? Alla luce di questi pochi fatti esposti fra i tanti, la situazione sembra scoraggiante: per la funzionalità delle commissioni, quindi, della macchina amministra tiva, sia per la partecipazione democratica. A preso aggiornamenti!