BARDI RISPONDE A SELVAGGIA LUCARELLI E DAGOSPIA

UNA SCIALBA RISPOSTA D’UFFICIO CHE GETTA FUMO NEGLI OCCHI
Caro Massimo Calenda
Capo Ufficio Stampa Giunta regionale Basilicata
La sua replica a Selvaggia Lucarelli e a Dagospia (LEGGI QUI) con la quale replica al loro articolo (LEGGI QUI) è, come dire, scialba ed evidentemente di circostanza, oltre che autoassolutoria.
Oltre alla comprensione per le famiglie degli undici deceduti lucani a causa del Covid – 19, ci ha detto che il presidente ha fatto un’ordinanza per chi rientrava da fuori e che la sanità, nonostante l’eredità del passato, ha funzionato meglio delle altre.
Questa affermazione potrebbe essere credibile se fosse suffragata da dati e circostanze. Cosa che lei non ha fatto.
Per tanto, dando atto dell’ordinanza che semmai sarebbe (essendo stata ritirata) potuta servire a sgravare in parte il servizio sanitario regionale, sono solo parole, belle per la comprensione alle famiglie, ma in qualche modo irritanti per gli aspetti sanitari. Soprattutto se ci si riferisce alla medicina del territorio.
Le indagini a cui lei fa riferimento, potranno riferirci di fatti tecnici, ma la storia è scritta e non è modificabile.
Cordiali saluti.