IL GIRO DEL MONDO IN BICICLETTA IN CINQUE ANNI

Un Giapponese in giro per il mondo da quattro anni e ce ne vuole ancora uno per completarlo
E fin qui è quasi normale trattandosi di un Nipponico. Ma se poi si pensa che lo è in bicicletta, allora la cosa si fa seriamente particolare. Giovedì scorso ha attraversato la Basilicata. E’ stato incrociato per caso sulla tratta statale che collega Potenza a Tito Scalo. Proveniente da Brindisi, sbarcato da un traghetto che collega la città salentina alla Grecia. Direzione nord Europa, passando per Salerno, Napoli e poi Roma, Firenze, Bologna e tutto il nord Italia. Ne avrà per circa un altro anno prima di tornare a casa in Giappone. In tutto cinque anni di vera avventura. Nei quattro anni passati ha attraversato l’Alaska e tutta l’America del nord. Poi il centro del continente americano fino a tutto quello del sud. Per tornare nel nord Europa in aereo. Dopo averla girata tutta, Norvegia, Svezia e tutti gli altri stati, dalla Germania è tornato a casa in aereo: per tranquillizzare i genitori che volevano vederlo e capire le sue condizioni. Ma subito dopo è partito per completare l’opera: il giro del mondo in bicicletta. Ha attraversato tutta la Cina, l’Europa dell’est fino alla Grecia. Di nuovo verso la Francia, la Spagna e il Portogallo, attraverso l’Italia. Dopo averlo girato tutto, il vecchio continente, si trasferirà in Africa in aereo. Un anno ancora di avventura per tutto il continente africano e poi il ritorno nella patria degli eroi e avventurieri. Dopo un caffè e qualche foto insieme, resta solo che augurare buon viaggio e buona fortuna a Naho, l’amico per mezz’ora che ha fatto viaggiare la mente in lungo e largo per tutto il mondo.