IL PICERNO AL VIVIANI, A QUALE COSTO?

UNA TRATTAVA CHE HA TROVATO IL “NIED” DEL COMUNE

Il “Campo Sportivo Viviani” è oggetto di retroscena sconosciuti ai più sulla divisione dell’utilizzo fra il “Potenza Calcio” e la neo promossa “AZ Picerno” Quando fu necessario i picernesi misero a disposizione della squadra del capoluogo il loro stadio. Ora la cortesia viene ricambiata. E’ previsto nel contratto fra la società calcistioca del capoluogo e il comune di Potenza, in attesa dei lavori di ristrutturazione e adeguamento per la serie c dello “Stadio Donato Curcio” Il costo complessivo annuo per il Potenza per l’utilizzo del Viviani è di 5000 euro; evidentemente una cifra proforma. Tutte le spese di gestione sono a carico della società sportiva. Ci sono poi 200 euro al giorno, per un massimo di dieci, che il comune o chi ne fa richiesta deve versare alla società calcistica se decide di utilizzare il Viviani per manifestazioni diverse. Si è saputo che fra il Potenza e il Picerno c’era un accordo per la suddivisione delle spese di gestione a carico della squadra del Picerno. E’ stata presentata agli uffici comunali una lista spese che avrebbe pagato la squadra neo promossa alla società Potenza calcio, a titolo di rimborso delle spese sostenute per le utenze. Pare che il Potenza avesse concordato col Picerno una cifra che varia fra i 6000 e i 7500 euro a partita. A chi del comune ha valutato è sembrata esagerata e non appoggiata su valutazioni tecniche dei costi reali. Per questo non ha avuto l’avvallo dall’amministrazione comunale, come sembra che le due società avrebbero voluto. Anche alla luce del contratto di gestione del Viviani, che non consente espressamente la sub cessione ma prevede un mero rimborso documentato delle spese per la sola squadra del Picerno. Come a dire: “si deve dare al Picerno la possibilità di disputare il campionato, anche in riconoscenza della loro ospitalità del passato, ma nessuno ci deve guadagnare” Per questo non se ne è fatto nulla. In seguito si è saputo che il Potenza, spinto da una grande magnanimità, ha deciso di non chiedere nessun rimborso al Picerno. Tranne poi a scoprire da comunicati stampa rilanciati da diverse testate, che il Picerno darebbe un contributo volontario al Potenza calcio, che “guarda caso” sarebbe di pari importo della lista presentata al comune. “Soldi che non entrerebbero dalla porta ma dalla finestra come elargizione volontaria” In tutto questo monta la preoccupazione dei residenti della zona costretti alle restrizioni previste dalla Questura che con l’ospitalità al Picerno vanno a raddoppiarsi. E sono in molti a chiedere una minore zelanza, che in alcuni casi appare esagerata, che non vada a influire sulla vita dei cittadini non sportivi. Saranno probabilmente diverse le partite infrasettimanali e nei fine settimanali che si disputeranno al campo Viviani coi conseguenti prevedibili disagi.