EX MERCATINO DI VIALE MARCONI, DOPO 7 ANNI SPOSTATO DI NUOVO PER RAGIONI DI SICUREZZA

FINALMENTE “LA RAGIONE” HA TROVATO SPAZIO
Fu una richiesta di 7 anni fa fatta Salvatore Caiata, presidente-proprietario della squadra “Potenza Calcio” di allontanare e “smembrare” lo storico (cosìdetto) “mercatino del campo sportivo” Davano fastidio come mai era capitato nei decenni precedenti. E la “cometa Guarente” sindaco (per caso) di Potenza nella passata legislatura della parte politica affine, eseguì la volontà in “sfregio” alle necessità dei residente della zona (LEGGI QUI). Infatti quel mercatino era al servizio soprattutto degli anziani e di molti che lo hanno trovato sempre conveniente e comodo. E’ ormai evidente che non tutti gli amministratori rispettano la cultura, le tradizioni e le esigenze dei potentini. Come per il cambio (illegittimo) del nome della “Piazza dei Poveri” in centro a Potenza (LEGGI QUI). Sono diverse le amministrazioni a Potenza gestite anche da “personaggi” di fuori città che della cultura e delle tradizioni potentine conoscono forse quella della sfilata dei Turchi. Spesso stravolgendola proprio perchè a loro sconosciuta. Ma tant’è. Intanto, dopo circa 6 anni da quando il mercatino è stato spostato, finalmente, chi gestisce la parte tecnica nel comune, si è accorto che il luogo scelto inizialmente, sotto il cavalcavia nei pressi della stazione delle FAL Potenza Inferiore Scalo, è pericoloso e inaccessibile a piedi; oltre che fuori mano per molti ai quali era servito nei decenni. Solo ora si sono accorti della pericolosità, per fortuna nulla è successo, scegliendo un luogo più sicuro ma momentaneo. É stato spostato nel parcheggio sotto il Ponte Musmeci a pochi passi. Dove fra non molto, si prevede un anno, si eseguiranno i lavori della ristrutturazione del “monumento all’architettura d’avanguardia” che è il ponte. Si riproporrà lo stesso problema. Oggi sono soltanto due i venditori rimasti: un produttore-rivenditore e un commerciante. Potrebbero quindi tornare li dov’erano, nel largo Ferri. La confusione che a volte si creava davanti lo stadio era causata anche perchè la stessa amministrazione aveva consentito che fossero fino a sette le postazioni di venditori. Dove sono stati per moltissimi anni prima che a Caiata e Guarente saltasse la “mosca al naso” Oggi, essendo due i venditori, lo spazio sarebbe adeguato e si tornerebbe a dare alternative ai tanti anziani del comprensorio intornio allo stadio.